Il Timo appartiene alla famiglia delle Lamiaceae
Il suo nome deriva dal greco e significa forza,coraggio, qualità che risveglierebbe in coloro che ne odorano il profumo balsamico.
Le varietà:
Il timo è un piccolo arbusto perenne e sempreverde, ne esistono diverse varietà, la più conosciuta, il thymus vulgaris è una piantina ornamentale con fiori lilla, oppure ne esiste una specie con foglioline dorate chiamata thymus serpyllum aureus. Se vi piace invece il sapore acidulo del limone esiste un timo che ne ha la fragranza, se volete qualcosa di diverso optate per quest’ultimo, il thymus citriodorus.
Esigenze climatiche:
Il timo vuole essere esposto in pieno solo per dare le massime performance, inoltre resiste molto bene il freddo.
Coltivazione:
È una pianta che non tollera i ristagni d’acqua e troppe annaffiature, come anche le concimazioni che devono essere molto scarse.
Si trova bene in terreni a medio impasto e ben drenati. Se volete mantenere il cespuglio ben compatto i suoi rametti andrebbero accorciati almeno ogni due mesi.
Raccolto e Impiego:
Le foglie e i rametti del timo possono essere raccolti durante tutto l’anno per essere consumati freschi o essiccati.
Impiegati in mazzetti legati precedentemente appesi a testa in giù, insaporire pesce, selvaggina o verdure. Può inoltre essere aggiunto alle vostre bevande calde come the e camomilla per dare una nota balsamica
Benefici:
Il timo ha proprietà espettoranti e balsamiche in grado di apportare benefici alle affezioni delle vie respiratorie. Inoltre è uno stimolante indicato nei casi di stress fisico e psicologico. È antibatterico, antisettico e favorisce la digestione.
Note e Consigli:
Molto utile se piantate vicino al cavolo perché lo aiuterà a tenere lontana la cavolaia. Piccola curiosità, nell’antico Egitto gli olii essenziali del timo venivano utilizzati nel processo di imbalsamazione, mentre durante la Prima Guerra Mondiale il timo veniva impiegato per realizzare i disinfettanti.
Questa pianta aromatica non potrà mancare sul vostro balcone 🙂