La bolla del pesco è una malattia fungina molto aggressiva che causa la malformazione delle foglie e nei casi più gravi colpisce anche fiori e frutti danneggiando così la produzione della vostra pianta.

Ma come si manifesta?
Il sintomo tipico é quello dato dalle foglie che si deformano per poi aumentare di spessore e diventare ipertrofiche e bollose.
Il fungo potrebbe essere presente sulla pianta, senza arrecare danni, la sua manifestazione dipende dalle condizioni climatiche che possono favorire o deprimere la malattia (ad esempio se l’autunno e la primavera sono particolarmente piovosi e miti la bolla si manifesterà senza alcun dubbio)

La soluzione? La prevenzione
Come sempre “prevenire è meglio che curare”, per cui per prima cosa dobbiamo cercare di mantenere le piante sane e rigogliose non facendogli mancare le concimazioni necessarie.
Per prevenire, inoltre, sempre utilizzando prodotti naturali, potreste:
– Preparare un infuso di equiseto (ottimo fungicida) con il quale irrorare il tronco e i rami del vostro pesco ad inizio primavera, quando ancora è privo di foglie.
-Preparare un macerato di ortica (ottimo ricostituente) per rafforzare le difese della pianta
– Se lo spazio ve lo consente una buona consociazione con piante di ortica o di aglio terrà lontano contaminazioni fungine e proteggerà il vostro pesco.

Come procedere appena si vede la malattia?
Se le foglie colpite sono poche, rimuovetele immediatamente e bruciatele, per evitare che le spore del fungo si diffondano.
Intervenendo per tempo la pianta potrebbe riprendersi fruttificando normalmente.

In conclusione possiamo dire che la prevenzione è fondamentale, anche se il nostro pesco nano coltivato in vaso sarà meno soggetto ad ammalarsi, con questo piccolo articolo avrete le basi per non farvi cogliere imprepatati da questo fungo.

Buona coltivazione 🙂