Il rosmarinoè un arbusto appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
Originario dell’Europa, Asia e Africa. Il nome del genere deriva dalle parole latine ros (rugiada) e maris (del mare).
Le varietà:
È un arbusto perenne sempreverde, oltre alla varietà classica con portamento eretto (Rosmarinus officinalis) esiste anche una varietà a portamento ricadente che può trovare un’ottima sistemazioni nei vasi pensili.
Esigenze climatiche:
Il rosmarino preferisce le zone miti e asciutte, ma si adatta bene purché lo si posizioni in zone riparate e ben soleggiate. Con inverni rigidi e meglio portare il rosmarino in casa, lontano dai calorofori e in una posizione soleggiata.
Coltivazione:
Per una crescita ottimale occorre un terreno leggero e ben drenato. Il rosmarino non sopporta i ristagni d’acqua. All’inizio della primavera e a fine estate andrebbe cimato per evitare che si spogli.
Raccolto e Impiego:
I rametti giovani possono essere raccolti durante tutto l’anno e consumati freschi. In cucina si utilizza per insaporire gli arrosti di carne, ottimo anche nelle zuppe di legumi.
Benefici:
Il rosmarino ha moltissime proprietà, oltre ad essere uno stimolante utile nei casi di debolezza e stress ha anche qualità antisettiche, che lo rendono indicato per lenire i sintomi dell’influenza e per calmare la tosse. Il rosmarino facilita anche la digestione e la produzione di bile.
Note e Consigli:
Per moltiplicare il rosmarino mediante talea si preleva un rametto semilegnoso lungo 20/25 cm e lo si priva di foglie per circa la metà della sua lunghezza. Quindi la si pianta in un contenitore riempito con un misçuglio di terra e sabbia in parti uguali. La talea va collocata poi all’ombra e annaffiata spesso.